L’attuale governo ha decretato praticamente la fine del provvedimento ecobonus. Non si sa se un intervento simile, pensato veramente male e partorito peggio, abbia dato più benefici che altro. Di sicuro per cambiare rotta e per tutelare veramente ambiente, portafoglio e occupazione, interventi del genere non sono la soluzione.
Leggi tutto “Fine del caos ecobonus, inizio della vera sovranità energetica?”Fotovoltaico? Sì ma con la dovuta informazione e formazione
All’inizio degli anni Ottanta il fotovoltaico aveva costi altissimi ma i veri esperti, che non erano prezzolati dalle multinazionali dei combustibili fossili, comunque già preconizzavano un abbassamento notevole dei prezzi stessi con la inevitabile diffusione della tecnologia, come si è puntualmente verificato, dato che i costi sono crollati.
Leggi tutto “Fotovoltaico? Sì ma con la dovuta informazione e formazione”Pianificare ora sistemi di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana
Recuperare l’acqua piovana per usi domestici e per il giardino potrebbe essere un grande aiuto soprattutto in tempi come questi di grave crisi idrica. Esistono tecnologie, soluzioni e impianti che lo permettono; basta conoscerli.
Leggi tutto “Pianificare ora sistemi di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana”La difficile arte dell’ascolto nell’era del caos
Parlare oggi di ascolto, in un periodo in cui questa parola probabilmente è già uscita dal vocabolario, è quasi blasfemo. Ascolto? Cosa vorrà mai dire?
Leggi tutto “La difficile arte dell’ascolto nell’era del caos”“Vince” l’astensionismo: dov’è la credibilità della politica?
L’unico vero eclatante risultato delle recenti elezioniamministrative è che per la metà dei potenziali elettori, che ha disertato le urne, la politica attuale non ha credibilità. Ed erano coinvolti circa mille Comuni, quindi un dato di rilievo e rappresentativo. Per non parlare dei referendum dove probabilmente nemmeno i parenti dei promotori sono andati a votare; e meno male che si trattava della tanto decantata democrazia diretta.
Leggi tutto ““Vince” l’astensionismo: dov’è la credibilità della politica?”