Nella pianura romagnola vicino a Ravenna, un gruppo di donne volitive ed energiche ispirate da Lucia, Lisa e Daniela, dopo aver frequentato il corso sugli orti autoirriganti al Parco dell’Energia Rinnovabile in Umbria, ha deciso di organizzare il corso tenuto da Paolo Ermani dell’associazione PAEA su “Come costruire progetti di vita, felicità e cambiamento per il nuovo mondo”.
Leggi tuttoNella pianura romagnola presso Russi, vicino a Ravenna, un gruppo di donne volitive ed energiche ispirate da Lucia, Lisa e Daniela, dopo aver frequentato il corso sugli orti autoirriganti al Parco dell’Energia Rinnovabile in Umbria, ha deciso di organizzare con il supporto anche di alcuni validi amici, il corso tenuto da Paolo Ermani dell’associazione PAEA su “Come costruire progetti di vita, felicità e cambiamento per il nuovo mondo”.
Il corso propone soluzioni a livello sociale, economico, lavorativo e organizzativo per la costruzione di progettualità individuali e collettive che tendano alla prosperità, all’autosufficienza, al benessere, al miglioramento della qualità della vita e alla tutela della natura.
Il gruppo organizzatore è riuscito in maniera informale ma assai efficace a coinvolgere molte persone alla partecipazione ottenendo un risultato davvero notevole. Tutte persone motivate, piene di idee e di voglia di fare che hanno rinnovato il “miracolo” del “si può fare”, lasciando da parte timori, insicurezze e luoghi comuni. Nel giorno e mezzo di corso sono stati affrontati i vari temi del cambiamento a 360 gradi, con aspetti teorici e pratici quali l’economia, l’organizzazione, il tempo e le relazioni, le grandi opportunità lavorative in campo ambientale e nella riduzione degli sprechi. Inoltre è stato approfondito il tema di come pianificare la propria autosufficienza alimentare ed energetica.
Nel contempo si sono esaminate le possibilità di riabitare l’Italia e i suoi tanti luoghi bellissimi e di grande ricchezza prendendo esempio da realtà nel nostro paese e in Europa di centri per le energie rinnovabili e di tecnologie alternative, progetti di eco-vicinato, cohousing, ecovillaggi, comunità intenzionali, recupero di borghi abbandonati, progetti collettivi informali, con esempi anche di realtà che hanno 40 o 50 anni di attività e che dimostrano come sia possibile il cambiamento duraturo e stabile.
Come obiettivo finale si è organizzato un lavoro in due gruppi rinnovando la magia che vede possibile (anche fra persone che non si conoscono ma con linee guida efficaci e le realtà già esistenti prese come ispirazione) improntare un progetto reale di cambiamento pronto per essere messo in pratica.
In fondo non è difficile; basta un cambio di prospettiva e di mentalità, ridare fiducia alle persone, fare riscoprire i loro talenti spesso nascosti o sottovalutati, la loro esperienza che non è solo quella dei curriculum ma delle tante capacità e ricchezze che ci sono in ognuno di noi. Il tutto all’interno di quella intelligenza collettiva e supporto reciproco che risultano essenziali. Aspetti che abbiamo dimenticato in
un mondo dove l’io trionfa sul noi e che quindi decreta la sua inevitabile povertà, solitudine e aridità della creatività che invece abbiamo in abbondanza.
Per realizzare questi obiettivi l’Italia ha grandissime potenzialità e ricchezze. Abbiamo le competenze, le capacità, la tecnologia, le risorse, non ci manca nulla per fare diventare il nostro paese un giardino fiorito. Bisogna solo agire e farlo subito.
Chiunque fosse interessato a organizzare un corso simile nella sua realtà può scrivere a info@paea.it